2007-01-29

INDIANI D'AMERICA (prima parte)

Il Gran Bacino
e la California Nell'area comprendente le catene montuose e le vallate dello Utah, del Nevada e della California, si sviluppò a partire dal IX millennio a.C. una civiltà arcaica con un'economia basata sulla caccia, la pesca e la raccolta di piante e frutti selvatici. Le popolazioni più conosciute sono i paiute, gli ute e gli shoshoni, insieme ai klamat, ai modoc e agli yurok.
L'altopiano
Nelle foreste sempreverdi e sulle montagne di Idaho, Oregon orientale, Washington, Montana occidentale e dell'adiacente Canada vivevano, tra gli altri, i nez percé (nasi bucati), i wallawalla, gli yakima, i flathead e i cayuse. La loro cultura arcaica durò a lungo; l'economia si fondava sulla pesca al salmone e sulla coltivazione della camas, una pianta dal bulbo commestibile.
L'area subartica
Comprendente la maggior parte del Canada (dall'Atlantico al Pacifico e dalla tundra fino a 300 km dal confine con gli Stati Uniti), la rigidità del clima rende impossibile l'agricoltura: le popolazioni della regione vivevano allo stato nomade, praticando la pesca e la caccia (principalmente di alci e caribù). A est vivevano popolazioni di lingua algonchina, tra cui i cree e gli ojibwa o chippewa; a ovest, gruppi di lingua athabaska. Molte etnie, diventate sedentarie, continuano tuttora a vivere di caccia e pesca.
La costa nordoccidentale
Presenta un'area abitabile ridotta, stretta fra le montagne a est e l'oceano Pacifico. La ricchezza dell'ambiente marino e le fertili colline costituirono condizioni favorevoli all'insediamento umano: si stanziò qui una numerosa popolazione, organizzata in grandi villaggi, che diede vita a una cultura relativamente elaborata (vi sono notevoli testimonianze circa le fastose cerimonie che scandivano la vita delle comunità e reperti che provano lo sviluppo di un raffinato artigianato del legno). Tra i gruppi di quest'area, sono da segnalare i tlingit, gli tsimshian, gli haida, i kwakiutl, i nootka e i chinook.
La regione artica
Lungo le coste dell'Alaska e nel Canada settentrionale non si ebbero stanziamenti umani fino al ritiro dei ghiacci, avvenuto verso il 2000 a.C. Poiché anche qui l'agricoltura non è possibile, le popolazioni locali vivevano cacciando foche, caribù e, in alcune zone, balene. In Alaska vivono gli inuit (eschimesi), una parte dei quali emigrò intorno al 1000 d.C. in Groenlandia; la zona sudoccidentale è abitata dagli yuit, presenti anche in Siberia; gli aleuti, infine, vivono nelle isole Aleutine. Grazie all'isolamento cui furono sempre costrette, tutte queste popolazioni mantengono vive molte antiche tradizioni.

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